Prologo
Adesso, o piccolo mio, ti prego di dormire.
Lascia che il mare dorma,
lascia che dorma il male incommensurabile.
(Simonide di Ceo, 556-467 a.C.)
PREMESSA
Nella vita diversi sono i tipi di lutto, che le appartengono e che incontriamo. Le esperienze di perdita, di assenza, di mancanza come la separazione dei genitori o da loro, la morte di una persona cara o di un animale domestico, l’allontanamento da amici e relazioni significative, in seguito al trasferimento in un’altra scuola o casa o città o per eventi improvvisi, imprevisti possono suscitare un sentimento di dolore e portare a vivere un periodo di grande difficoltà e sofferenza.
Perdere qualcuno o qualcosa è uno degli eventi imprevedibili che, oltre a modificare il proprio presente, possono toccare aspetti del proprio passato e mettere a dura prova la possibilità di pensare alle prospettive future.
Soprattutto la morte di una figura genitoriale o affettiva, qualora accadesse durante l’infanzia o l’adolescenza, potrebbe modificare il processo di crescita e rappresentare una minaccia alla sicurezza del bambino in quanto il suo mondo non sarebbe più sicuro come lo immaginava.
Potrebbe anche accadere che il contatto con un evento luttuoso avvenga all’interno della propria classe o dell’istituto scolastico: dalla morte di un genitore di un compagno o di un alunno della scuola ad un insuccesso scolastico o all’esclusione dal gruppo dei pari, che oggi è il luogo identitaria forse primigenio.
Senza dimenticare gli accadimenti della vita online, non meno reale per i nostri ragazzi, quantomeno negli effetti a volte nefasti e infausti, come raccontano le cronache.
In generale la PERDITA di qualcuno o di qualcosa, quale che sia la forma in cui si presenta, se non affrontata adeguatamente, potrebbe diventare un’esperienza di cui non se ne può parlare fino a trasformarsi in qualcosa di “impensabile” e inaffrontabile. In termini psichici le conseguenze potrebbero essere manifestazioni di rabbia, comportamenti distruttivi, di isolamento e di evitamento, tutti comportamenti che rappresentano un ostacolo per il normale sviluppo evolutivo.
Risulta dunque molto importante offrire ai bambini/ragazzi uno spazio adeguato di elaborazione dove avere la possibilità di esprimere e condividere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Di seguito la nostra proposta.